...NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE...


27 novembre 2009

...Perchè la notte è buia...?


La sorgente principale di luce per il nostro pianeta è il Sole, la cui luminosità è tanto elevata da nascondere la luce di tutte le altre stelle. La luce delle stelle diventa percettibile solo durante la notte perché l’osservatore è rivolto in direzione opposta rispetto al Sole e può quindi osservare quella parte di cielo che non viene illuminata dalla luce solare. Soffermandoci sulla struttura dell’Universo, sorge una domanda che per molto tempo ha impiegato gli astronomi: perché il cielo è buio? Poiché l’Universo contiene un numero grandissimo di stelle e galassie, distribuite nello spazio in modo abbastanza uniforme, dovrebbe essere visibile una stella o una galassia in qualunque direzione del cielo e il cielo dovrebbe apparire sempre luminoso, indipendentemente dalla presenza del Sole sopra il nostro orizzonte. Ciò non accade per due motivi: innanzitutto l’Universo si espande e modifica le sue dimensioni nel tempo; in secondo luogo, la luce si muove a velocità finita (300.000 km/s). Poiché l’espansione dell’Universo continua da circa 15 miliardi di anni, la luce proveniente dalle galassie più remote non ha avuto quel tempo necessario per giungere sino a noi. E’ per questo motivo che risulta impossibile percepire la luce di tutte le galassie che si trovano distanti da noi più di 15 miliardi di anni luce.
Inoltre, a causa dell’effetto Doppler, le radiazioni provenienti dalle stelle più lontane subiscono uno spostamento verso il rosso (vuol dire che la sorgente da cui parte la luce si sta allontanando dalla Terra), tanto da non essere più percepibili dall’occhio umano.
Il buio della notte, quindi, ci conferma che l’Universo non è statico né immutabile.

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