"Perche le stelle brillano? E perchè il Sole produce una tale quantità di calore e di luce?" Quante volte ci siamo fatti queste domande...Alla fine è facile arrivare a una risposta.Possiamo pensare a una stella come ad un enorme centrale nucleare che produce energia all'interno del nucleo. L'energia si sposta dal nucleo verso l'esterno del Sole producendo effetti vistosi. Quelli più belli sono gli immensi getti di gas chiamate protuberanze solari. Protendendosi per migliaia di km, emettono particelle radioattive trasportate dal vento solare. Questo flusso di particelle raggiunge la Terra, e viene deviato dal campo magnetico terrestre. Ai poli può entrare in collisione con le molecole dei gas atmosferici e produrre affascinanti bagliori, le aurore polari.
L'aurora polare è un fenomeno luminoso che si manifesta ad alta quota, solitamente al di sopra dei 60° di latitudine nord o sud ( si distingue per questo motivo in aurora boreale o aurora australe ). Questo fenomeno è circoscritto alle zone polari perchè sono le uniche zone non completamente schermate dal campo magnetico terrestre.
I periodi di massima e minima intensità di aurora coincidono quasi esattamente con quelli del ciclo delle macchie solari, cioè con il ciclo dell'attività magnetica del Sole ( 11 anni ).
Esiste una varietà infinita di forme osservabili in cielo durante il fenomeno dell'aurora polare, tra cui: l'arco aurorale, un arco luminoso che si forma a cavallo di un meridiano magnetico; la banda aurorale, che in genere risulta più larga e irregolare dell'arco; la corona, un cerchio luminoso in corrispondenza dello zenit; le nubi aurorali, masse nebulose...
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